31 Agosto 2008 23:40 Nome: mario arru
se abbiamo l'oportunita' di avere una scuola all'avanguardia ,aggiornata,ecc.ecc. io dico che dobbiamo approfitare dell'occasione per il bene dei nostri figli ecc.
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30 Agosto 2008 15:18 Nome: Franco Fraquelli
E adesso facciamo un bel referendum, se democrazia deve essere, sull'acquisto da parte dell'amministrazione comunale di un alloggio da destinare ad ambulatorio a San Salvatore, anche qui si spendono soldi pubblici, anche qui si potrebbe trovare una soluzione alternativa e perchè poi dovrebbero pagare anche i cittadini di Malnate centro, quando la struttura serve solo ad una frazione? Ma . . . per carità non esageriamo!! Questo argomento non va ASSOLUTAMENTE toccato, chi è il proprietario dell'immobile? Paganini e Bernasconi diteci la vostra o al massimo chiedete la convocazione di una nuova commissione.
Franco Fraquelli
31 Agosto 2008 20:41 Nome: ulisse
SIG Franco FraQuelli FraLoro FraEssi FraPolo FraUlivo lei mi sembra che sta ragiungendo l'intelligenza di Basito,Sangria, Timido, Varesino ecc ecc evvai Cercano solo polemiche e niente di costruttivo. La invito al Container di San Salvatore un giorno di pioggia e un giorno di Sole, puo farsi la doccia piove dal tetto, o puo farsi la sauna Tutto GRATIS ha gia pagato pantalone per il disservizio, molti medici non vengono a visitare lo chieda al Vicesendicaco Dott BAREL. Si raccolgono fondi per ambulatori ospedali nei paesi sottosviluppati. A Malnate con questi politici da due lire bucate in 8 anni ci hanno lasciato in un conteiner Veda Lei. San Salvatore non ha avuto nemmeno l'indispensabile e lei si permette di fare ironia si vergogni.
29 Agosto 2008 15:26 Nome: Lorenzo
Dagli ultimi messaggi parrebbe quasi di capire che non si ritiene un risultato apprezzabile il fatto che sia metta a disposizione della comunità un edificio scolastico totalmente nuovo, creato appositamente per rispondere a tutte le moderne esigenze dell'insegnamento.
In tutta Italia ci si lamenta per la vetustà dell'edilizia pubblica e, cosa assurda a raccontarsi, quando un ente locale si impegna per cambiare lo stato delle cose lo si vuole bloccare.
“firma sì per la scuola Cesare Battisti”, hanno detto che la giunta Damiani voglia abbatterla per costruirci una base missilistica USA.
Sembra che vogliano mandare i bambini in “periferia”. Che brutto termine, evoca immagini di grandi metropoli, di palazzoni grigi tutti uguali, di grandi complessi industriali…poi si pensa a via Milano e le cose si ridimensionano.
Mi riesce difficile immaginare le forme di collaborazione, di cui parla il sig. Falchi, anche e soprattutto alla luce del fatto che il comitato referendario si è costituito a tempo di record ancor prima della comunicazione alla cittadinanza circa il progetto in questione.
La volontà di edificare una nuova scuola fu per così dire ufficializzata (se la memoria e i documenti non mi ingannano) con il Malnate Ponte di marzo e in anteprima in quella famosa riunione in data 28 febbraio.
In queste sedi, infatti, l’amministrazione aveva cominciato a illustrare le proprie idee, che in quanto tali erano suscettibili di valutazioni (soprattutto da parte degli operatori del settore).
Risalendo agli albori di questo forum vediamo che il 1 di febbraio l’Avv. Paganini si opponeva ad un progetto, del quale aveva probabilmente visto solo la voce di spesa in sede di analisi del piano di investimenti, e già chiedeva un referendum.
Il 25 febbraio un’assemblea plenaria di circa 70 persone, accogliendo l’idea, si era costituita in comitato, in tempo per l’incontro con la giunta.
In tutto questo bailamme i malnatesi hanno avuto notizia di un referendum contro una cosa della quale la maggior parte era totalmente all’oscuro. Allo stesso modo in cui molti erano all’oscuro del progetto riguardante i nuovi uffici comunali (della passata amministrazione).
Entrando più nel merito continuo a non comprendere cosa renda così moralmente riprovevole spendere denaro pubblico per soddisfare un interesse primario quale quello dell’istruzione.
Mi sfugge il ragionamento che rende invece virtuoso, se non doveroso, spenderne per costruire blocchi di cemento neri in centro al paese piuttosto che improbabili piste ciclabili o palazzetti.
Se si parla di questioni economiche, dal momento che ci sono soldi per fare gli uffici e risistemare i locali ex biblioteca, lì si farà saltar fuori anche per la nuova scuola, e saranno meglio spesi.
Sono necessari più soldi? Vero!
Perché spenderne così tanti quando si può tirare avanti spendendo la metà?
Per lo stesso motivo che porta una persona previdente a comperare una comoda e lussuosa berlina, destinata per molti anni ad essere la sua fida compagna di viaggi, piuttosto che una carretta, destinata a essere presto rottamata.
Si parla di gente che dovrà prendere la macchina per portare i figli a scuola, dal momento si vuole “obbligare” ad usare il parcheggio di via Verdi, si può anche “obbligare” la gente ad andare in via Milano. Al di là poi della questione che, come vai a piedi alla Cesare Battisti, puoi pure fare un’altra strada e andare in via Milano (la distanza da percorrere non supera il km).
Allora cos'è? Un problema di sentimentalismo? Dobbiamo temprare i nostri figli facendogli frequentare per forza un edificio dei primi del 900?
Per spirito di curiosità sono andato poi a rileggermi il programma dell’Ulivo in materia di scuola e istruzione. Si legge “fornire spazi sempre più adeguati alle attività didattiche; sostenere l’istruzione il recupero e il potenziamento delle attività intellettive”. E se invece di fornirli sempre più adeguati li si fornissero decisamente adeguati?
Scartabellando le pagine di malnate.org mi sono infine ricordato di quello che era uno dei tormentoni della passata campagna elettorale, la scuola secondaria a malnate. Tutti ci si sono buttati, per le ragioni più disparate, e per tutti pareva una priorità. Se c’era la volontà di edificare questa fantomatica struttura, perché non ci deve essere quella di sistemare una vecchia istituzione?
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26 Agosto 2008 17:56 Nome: Paolo Falchi
Gentile Sig. Fraquelli,
in effetti Malnate.org è un'ottima piazza virtuale e sicuramente la sfrutterò! Devo però anche pensare a chi il pc non lo usa (e per quel che ne so ce ne sono tanti) e quindi dovrò utlizzare anche mezzi più classici..carta stampata, insomma.
Per quanto riguarda il comitato Le dico subito che non darà mai una soluzione alternativa. Le spiego: il comitato è nato per far mantenere la scuola dove attualmente è, ma a comporre questo comitato ci sono diverse persone, alcune di un partito, altre di un altro, altre appartenenti a nessun partito. L'essere eterogeneo di questo comitato (a parte il suo fine, ovviamente) ha reso "impossibile" l'elaborazione di una alternativa comunemente accettata.. Ci sembrava, facendone anche io parte, che il lavoro di produrre una alternativa fosse tecnicamente più percorribile dagli "addetti ai lavori", ossia dai vari partiti di Malnate, mentre tutti gli sforzi del comitato dovevano convergere verso il referendum. Questa è stata una scelta da subito condivisa da tutti i componenti del comitato, prorpio per evitare di disperdere energie.
Per quanto riguarda la concretezza di un progetto forse è il caso di chiarirsi su cosa è chiaro e cosa no: ad oggi mi sembra che l'unico progetto non concreto sia proprio quello della nuova scuola in via Milano: si ricorda le cifre "sparate" pubblicamente dagli amministratori? Tre volte ho sentito parlare di cifre e tre volte ho sentito tre cifre diverse. E riguardo all'ESCO? Di concreto che c'è? Nemmeno sul numero di sezioni da "impiantare" nella nuova scuola c'è stata chiarezza (prima 5 per sopperire all'aumento demografico, poi 4, ma con possibilità di farne altre in modo modulare...). E l'attuale scuola? Che fine farà? Uffici comunali, daccordo, ma le cifre? I progetti? Le risorse? Studi di fattibilità? Insomma: in quanto a concretezza mi sembra che il progetto della giunta Damiani qualche problemino ce l'abbbia! Ma come avrà ben capito colgo le Sue critiche come un scossone per fare meglio e quindi, anche stasera durante la riunione che mi aspetta, cercherò di essere un po' più...fraquelli.
Stia bene.
Paolo Falchi
P.S.: le assicuro che i miei toni pacati non sono una presa in giro, quando prendo in giro qualcuno lo faccio in modo molto chiaro ed inequivocabile!
27 Agosto 2008 23:27 Nome: Franco Fraquelli
Caro Sig. Falchi
Mi scusi, ma lei con il suo ultimo intervento, ha fatto un bel autogol, ha detto tutto del nulla, non voglio essere presuntuoso ed erigermi a grande politico quale non sono, ma nel suo discorso non c’è proprio nulla, lo ha detto Lei.
Il comitato è nato per dire no a prescindere senza sapere il perché; la nuova amministrazione non ha progetti ne studi di fattibilità, ne altro, . . . lo dice sempre Lei, quindi Voi su che cosa vi basate per le vostre contro-deduzioni?. Continuate a dire… a dire ma non avete ancora presentato un briciolo di idea. Ma allora mi scusi, di che cosa stiamo discutendo? Quanto tempo si è perso se non c’è nulla e se non avete nulla. Se permette io rimango sempre della mia idea, il Suo Partito, o meglio, la minoranza, ha intrapreso questa strada solo ed esclusivamente per fare opposizione e sottolineo ottusa, solo per il gusto di opporsi, con la “magra soddisfazione” che per il momento se si spenderanno dei soldi, quelli saranno per il referendum che Voi avete voluto, alla faccia del risparmio!
Cordialmente Franco Fraquelli
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29 Agosto 2008 01:34 Nome: Paolo Falchi
No, no sig. Fraquelli,
rilegga con attenzione quello che ho scritto e tenga conto che l'ho scritto rispondendo a Sue affermazioni. La prego di non giocare con le parole altrimenti non ci capiremo mai! Al di là del contenuto del progetto, il PD il suo progetto ce l'ha (questa è l'ultima volta che lo dico, però). Il comitato (che non è il PD), viceversa si è formato perchè intende mantenere la scuola dov'è. Spetta alla politica ed in primo luogo a chi amministra risolvere i problemi che i cittadini sottopongono, non al comitato referendario (fra l'atro come potrebbe farlo? non ha rappresentanti nelle sedi istituzionali!) Se Lei crede ,poi, che l'esercizio di un diritto del cittadino di esprimere un parere importante sia una spesa superflua di soldi, faccia i conti con la Sua idea di democrazia e lo sostenga anche davanti alle 2800 persone che hanno firamto per poter dire la loro. Mi sembra che ottusità sia sostenere quello che Lei sostiene anche di fronte ad una risposta così massiccia della gente, mi scusi! Accetti il fatto che i cittadini di Malnate, stando all'attuale risultato, sono sensibili al problema e vogliono esprimere una loro preferenza. Poi firmeranno per il sì o per il no a seconda di quello che pensano ed è giusto che sia così, ci mancherebbe. Vede sig Fraquelli, è prorpio in queste cose che continuo a vedere la differenza tra il centro-destra ed il centro-sinistra: nella diversa considerazione del cittadino. Ed allora mi scusi, ma mi sembra che l'autogol l'abbia fatto Lei. Ora però credo che ci siamo detti tutto: la partita, visto il riferimento all'autogol, non è tra me e Lei. Qui si sta discutendo di cose ben più importanti e che vanno oltre la mia e la Sua idea: stiamo parlando di cosa vuole la gente. Lasciamo che i malnatesi si esprimano col loro voto al referendum e teniamo conto di quello che vogliono: basta parlarci addosso, non se ne può prorpio più!
Saluti
Paolo Falchi
25 Agosto 2008 22:40 Nome: Franco Fraquelli
Gentile Sig. Falchi
Apprezzo, prima di tutto, la Sua pacatezza ed educazione nel rispondermi, anzi sarò più schietto, pensavo fosse una presa in giro, dato i toni usati ultimamente sui vari forum del sito, anche, e mi permetta, da personaggi a Lei politicamente vicini. Comunque sono sempre qui ad aspettare altre soluzioni, quale migliore sede se non questa? Non concorda? Ma mi sarei aspettato non una risposta “politica” quale la Sua, anche se sappiamo tutti che alla fine della fiera “comitato o non comitato”, la contestazione alla costruzione della nuova scuola era ed è, maggiormente oggi, politica. Mi sarei aspettato una risposta da qualche componente del Comitato, ma come vede Lei steso, me ne arrivata una politica che comunque è la stessa cosa! Se ricorda bene nel Consiglio Comunale dove si è discusso del problema il Sindaco ed il Suo rappresentante si sono scannati sull’argomento.
Sull’aspetto parcheggio sono pienamente d’accordo con lei che quattro passi a piedi fanno bene a tutti, ma purtroppo dobbiamo fare i conti con l’ineducazione totale sul problema, ci sono mamme e papà che posteggerebbero la propria auto con le quattro ruote sul muro pur di non fare quei “due” passi a piedi o per fare vedere ed ostentare il proprio agio con auto di grossa cilindrata (è questo il succo della situazione purtroppo) però è altrettanto vero che ci sono altre situazioni molto più tragiche che la grossa BMW appena acquistata e perennemente parcheggiata male, ci sono bambini disabili, ci sono situazioni particolari che vanno affrontate, c’è un pulman che posteggia in mezzo alla strada e che blocca tutto il traffico, tanto per fare un esempio.
Se poi il Vostro progetto contempla la risoluzione di tutti questi problemi, ben venga ma . . . venga e ribadisco il concetto: non “spostiamo di qua, mettiamo di la” progetti concreti sulla carta con conti alla mano in modo tale che chiunque possa vedere e capire. Le ripeto quale migliore occasione di pubblicizzarlo su questo sito/forum?
Fiducioso di un Vostro concreto riscontro.
Cordialità
Franco Fraquelli
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25 Agosto 2008 17:55 Nome: Paolo Falchi
Caro sig. Fraquelli,
un progetto alternativo e concreto per la sistemazione dei problemi che Lei ha giustamente fatto notare c'è.. Come Partito Democratico abbiamo lavorato su questi temi per lungo tempo e siamo arrivati a risultati apprezzabili con un minore impatto economico sul Comune e sui cittadini.
La nostra, glielo garantisco di persona, non è una opposizione ottusa e cieca:tentativi di mediazione con l'amministrazione ce ne sono stati ma non sono andati a buon fine: non c'è stato accordo tra le parti. La maggioranza ha sempre rimarcato la volontà di procedere alla costruzione della nuova scuola senza mediazione alcuna. D'altro canto se si è arrivati a chiedere un referendum, ed anche qui Le chiedo di credermi, è solo perchè non era percorribile nessuna altra strada. Avrei preferito dialogare con gli assessori e col sindaco piuttosto che passare casa per casa a raccogliere firme...per quanto avvincente è stata un'opera faticosa.
Devo riconoscere che, in quanto responsabile della comunicazione del PD, ho commesso una serie di errori imperdonabili: il primo è stato proprio quello di non spiegare ai cittadini il nostro progetto alternativo a quello della maggioranza; la responsabilità, ripeto, è principalmente mia e quindi mi darò da fare perchè ciò non accada più.
Entrando un po' più nello specifico Le dico che:
1) gli uffici comunali stanno cadendo a pezzi, infatti anche noi prevediamo la costruzione di nuovi uffici (con un costo di circa 2,5 milioni di euro)
2) l'attuale scuola ha la possibilità di "espandersi" occupando spazi della vecchia biblioteca (questo comporta diversi spostamenti di tante cose, ma anche a questo ci abbiamo pensato)
3)io sono un pigro patentato, ma a non più di 100 metri dalla scuola c'è un ampio parcheggio (via Verdi): si tratta solo di "obbligare" le mamme ed i papà a parcheggiare lì e fare 2 passi (ma prorpio 2!!!) a piedi.
Le ho risposto solo parzialmente, ma come Le ho già detto mi impegnerò per mantenre aggiornati i cittadini sulle nostre iniziative e progetti in modo costante e chiaro. (La ringrazio, quindi, della Sua "lamentela", perchè mi è servita a capire i miei errori)
Nel frattempo se volesse avere delle delucidazioni , dare dei suggerimenti o semplicemente assistere ai nostri lavori, sarei felice di trovarla di persona alle nostre riunioni che si tengono tutti i martedì sera alle 21.00 in via Volta. Se ha voglia e tempo di venire a trovarci la porta è aperta a Lei e a chiunque voglia venire a curiosare.
Buona serata
Paolo Falchi
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23 Agosto 2008 14:11 Nome: Franco Fraquelli
Bene finalmente la democrazia ha trionfato! Ne sono contento (anche se a molti non ne può importarne, nel senso che sarà il primo pensiero di risposta di qualcuno, ne sono convinto, sempre alla faccia della democrazia!) Non sono contento invece di questo clima di ottusismo, della continua opposizione a qualunque iniziativa, a prescindere sia buona o cattiva. E' vero si potranno e si faranno mille polemiche, ma sfido chiunque a trovare un opposizione (di destra o sinistra ) che non voglia una scuola nuova e di conseguenza, come in questo caso, una serie di servizi che sicuramente renderanno migliore la vita dei nostri figli ed i servizi comunali (servizi ai cittadini). Mi si dirà che si può fare diversamente ma lo si dica non con le solite parole o con progetti che non hanno ne capo ne coda. Lo si dica, o meglio lo si faccia con progetti seri, lo si spieghi bene tenendo comunque ben presente che:
1- Gli uffici comunali stanno cadendo a pezzi (non si affermi che non è vero);
2- Nell'attuale scuola gli spazi sono carenti, non si possono fare nuovi laboratori ed altre attività, i bambini mangiano sottoterra in spazi angusti e limitati (anche qui non si dica che non è vero);
3- Non ci sono spazi per parcheggi sia per chi vuole accedere negli attuali uffici comunali che per chi vuole andare a prendere o portare il figlio a scuola;
Buona giornata a tutti anche al prezzemolino di sinistra sempre presente in ogni attività cittadina, direttamente o indirettamente con tutta la numerosa serie di affini ed acquisiti ma mai in prima persona!
Franco Fraquelli
20 agosto 2008
Malnate - Consegnate al sindaco 600 firme in più per indire il referendum consultivo, sulla scelta dell'amministrazione che vorrebbe spostare la scuola elementare del centro in periferia
Comitato Referendario 19 agosto 2008
Si è conclusa in questi giorni la raccolta delle firme per la richiesta del referendum consultivo a favore del mantenimento della Scuola Primaria Cesare Battisti nella attuale sede di Via de Mohr.
Il compito che si era prefisso il Comitato non era certo facile.
Si dovevano infatti raccogliere, come da regolamento, ben 2203 firme (pari a 1/6 dei cittadini elettori) in 60 giorni . Se teniamo poi conto che, per una serie di colpevoli ritardi della commissione di “Saggi” (eletti dall’Amministrazione Comunale) nella procedura di approvazione del quesito referendario, il periodo nel quale i cittadini hanno potuto esprimere la propria adesione ha coinciso con i mesi di luglio e agosto, l’obiettivo appariva ancora più difficile.
Invece, grazie al grande lavoro fatto dai componenti del Comitato, alla disponibilità dei Consiglieri Comunali dell’opposizione (Partito Democratico e Malnate Viva) sempre presenti per la certificazione delle firme e soprattutto alla grande disponibilità e partecipazione dei malnatesi il risultato è stato al di sopra delle più rosee aspettative.
Le firme raccolte, peraltro in un tempo di gran lunga inferiore al previsto, sono state 2783. Questo risultato dimostra che il gruppo di cittadini che all’inizio di quest’anno ha dato vita al Comitato per il referendum aveva ragione nell’affermare che nessuna amministrazione comunale può permettersi di fare progetti per la realizzazione di infrastrutture costosissime e la cui utilità è quantomeno opinabile, senza aver prima sentito l’opinione dei cittadini. Questo i malnatesi l’hanno perfettamente inteso e sono accorsi in massa a depositare la propria firma semplicemente per rivendicare l’elementare diritto di decidere democraticamente del futuro della propria città. Ora la speranza dei cittadini malnatesi è che il Sindaco e la sua Giunta aprano finalmente un serio confronto e un approfondito dibattito sulle vere motivazioni che hanno portato la maggioranza a decidere la realizzazione di una così importante opera senza averne mai nemmeno accennato in nessun programma politico amministrativo.
Per questo Il Comitato per il SI' AL MANTENIMANTO DELLA SCUOLA PRIMARIA CESARE BATTISTI vuole dire 2783 VOLTE GRAZIE AI CITTADINI MALNATESI.
LE FIRME SARANNO MATERIALMENTE DEPOSITATE PRESSO L’UFFICIO COMPETENTE DEL COMUNE MERCOLEDI 20 AGOSTO 2008 ALLE ORE 11
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30 Luglio 2008 15:41 Nome: marco
9 milioni e mezzo di euro per fare una scuola nuova? e magari quella attuale funziona benissimo? ma non ce proprio un altro modo migliore per spenderli? tipo mettere a posto il parco del lanza che fa pena. inizio a pentirmi di quel che ho votato
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17 Luglio 2008 16:31 Nome: Timidi Fraloro
A Fraquelli .
Preoccupati di essere letti da Fraquelli o Fraquesti, preferiamo star zitti e agire in altri modi.
Timidi Fraloro
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17 Luglio 2008 00:28 Nome: Franco Fraquelli
Ma dove siete finiti tutti? E' da 12 e dico 12 giorni(2 settimane) che non vedo i vostri illuminati pensieri sull'argomento. Possibile che siate impegnati solo a discutere di una persona che vi sta un poco dove non batte il sole (Presidente UmbertoI°, per chi non ci arriva!) A proposito per il fine sttimana sono previste altre piogge, vi va male anche qui, non potete proporre un' altra mozione all'ordine del giorno per il prossimo consiglio comunale, Piove Governo Ladro!
17 luglio 2008 Il timore delle opinioni diverse
Avevamo chiesto al sig. Sindaco e alla sua giunta una sospensione di un mese dei termini della raccolta delle firme per il referendum sulla scuola primaria Cesare Battisti: atto dovuto secondo noi e secondo il parere “terzo” del Difensore Civico che in una sua missiva al Sig. Sindaco e ai capigruppo faceva notare come l'eccessivo ritardo per fornire una risposta (120 giorni anziché i trenta previsti dal regolamento) costituiva un oggettivo ostacolo alla nostra iniziativa, costringendoci a raccogliere firme da luglio sino ad agosto inoltrato.
Concessione che avrebbe fatto onore alla giunta e al Sig. Sindaco nella loro qualità di amministratori e garanti della partecipazione democratica dei cittadini alla vita della propria città.
Ma hanno avuto paura; barricandosi dietro un regolamento che essi per primi non hanno saputo rispettare né far rispettare, non hanno voluto concedere questa piccola sospensione che ci avrebbe permesso di raccogliere le firme in settembre anziché in pieno agosto e di raggiungere naturalmente un maggior numero di persone.
Nonostante questo diniego continueranno nei prossimi gioni e fino a metà agosto “ i banchetti” ove i cittadini potranno dare, con la loro firma, un contributo per decidere sul destino della scuola primaria “C. Battisti “ di via De Mohr a Malnate.
Tante sono state le firme raccolte sino ad ora , ma tante ancora sono quelle da raccogliere!
Nel ringraziare le donne e gli uomini di Malnate che ci hanno sin qui sostenuto con la loro firma e adesione, auspichiamo di trovare accanto a noi (e ai banchetti di raccolta firme - fissi ai mercati di Malnate e Gurone e mobili per le vie della città o casa per casa- oltre all' Ufficio Anagrafe del Comune) ancora tante persone che credono che dare la possibilità a tutti i malnatesi di esprimere la propria opinione su un progetto così importante e costoso (ricordiamo il preventivo ufficiale di 9,5 milioni di euro) sia giusto, corretto e democratico.
Siamo sicuri che i cittadini di Malnate comprenderanno il nostro sforzo e ci aiuteranno, nonostante gli atteggiamenti di puntigliosa ripicca dell'amministrazione, a far svolgere un referendum che è momento importante di democrazia e partecipazione,
Il Comitato Referendario .
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16 Luglio 2008 22:46 Nome: .
Pare che il nostro sindaco non abbia dato la proroga di un mese, da tutti auspicata, per la raccolta delle firme.
Spero sia solo una voce infondata. Qualcuno ne sa qualcosa?
RACCOLTA FIRME PER INDIRE IL REFERENDUM PER IL MANTENIMENTO DELLASCUOLA PRIMARIA
”CESARE BATTISTI” NELL’ATTUALE
SEDE DI VIA DE MOHR NECESSARIA CARTA D'IDENTITA'
"Il Comune vuole spendere
9 milioni e mezzo di euro
per spostare
la scuola primaria (elementari) “Cesare Battisti”
dal centro (via De Mohr)
in periferia
(via Milano - strada per Vedano)
Non ha chiesto il parere ai cittadini
né prima delle elezioni né adesso.
FIRMA
Per dare la possibilità a te
e a tutti i malnatesi
di decidere con
il Referendum Consultivo" ..................................................................................... Il Comitato Referendario
RICORDATI DI PORTARE UN DOCUMENTO DI IDENTITA’
puoi firmare
TUTTI I GIORNI IN COMUNE ALL’UFFICIO ANAGRAFE + ai banchetti dei mercati locali
RICORDATI DI PORTARE UN DOCUMENTO DI IDENTITA’
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04 Luglio 2008 15:15 Nome: MASSIMO
Tutti quei soldi per 1 ora di traffico al giorno???
Ma ci escono proprio dalle tasche?? spediamone una parte per migliorare la struttura che abbiamo che oltre ad un valore storico-affettivo è stata ristrutturata da poco, e usiamo il resto per altre cose utili in paese.magari per migliorare la situazione dei manti stradali, che ricordano quelli di vecchie mulattiere, oppure per ridare dignita' alla piazza dove una volta c'era il bar dei" frontalieri", oppure per creare strutture sportive...io non sono a conoscienza dei progetti della nuova classe dirigente, ma di sicuro sono a conoscienza di quanti sono un milione di euro..
04 Luglio 2008 15:20 Nome: .
non 1 milione.... 10 milioni!
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04 Luglio 2008 17:23 Nome: Lorenzo
Caro il mio puntino se volessimo proprio metterla su una bella i, in modo da fare un po' di chiarezza, dovremmo dire che in ogni caso la cifra di cui si parla non è 10 milioni.
Il costo della costruzione, al netto di alchimie fiscali e di vantaggi recuperati indirettamente, è quello dichiarato di 8 milioni.
Ipotizziamo che non venga edificato alcun nuovo edificio scolastico e che si rispamino i soldi preventivati, se ne dovranno spendere sempre e comunque almeno 5 per la famosa palazzina degli uffici comunali, dal momento che gli impiegati da qualche parte dovranno pur metterli.
Il sig. Massimo parla giustamente di ridare una dignità alla piazza dove c'era il bar dei frontalieri. Allora mi chiedo, l'ennesiama palazzina tra malnate 2000, villa comunale e coop è dignitosa? non ho visto il progretto, ma francamente vedendo le ipotesi d realizzazione su "Malnate Ponte" trovo che esse siano preferibili. Mi sembrano coerenti con la volontà di ridare a Malnate quall'ideale "Piazza Granda" che recentemente la cittadinanza ha festeggiato.
Per quanto riguarda l'edificio scolastico: si sentono lamentele per carenza di spazio, mancanza di aule dedicate ad attività didattiche che non siano la lezione da cattedra, povertà di spazi per una prossima espansione e, quando viene suggerita una nuova soluzione, la si boccia a priori?
E' auspicabile che sia promosso il dialogo, che siano sentite le esigente di chi è coinvolto nell'utilizzo della struttura, ma non ritengo che la soluzione ai problemi di sovraffollamento scolastico sia l'occupare i locali della ex-biblioteca e nemmeno che sia ipotizzabile sopraelevare l'attuale edificio.
In più, calandomi nei panni di un genitore, sarei contento di mandare mio figlio in una scuola che già nell'edificio è all'avanguardia sia come servizi che come struttura.
Nel balletto delle utilizzazioni degli edifici a disposizione rientrano poi anche altre realtà che sono in attesa di una collocazione definitiva. Una tra tutte la biblioteca, al momento ospitata nella sala comunale vicino a via Volta,ci si chieda quale potrebbe essere la sua destinazione finale più adeguata. Si considei anche l'opportunità di organizzare servizi che la bibliteca di un grande centro come Malnate dovrebbe fornire.
E' lecito aspirare per essa a qualcosa in più rispetto alla vecchia collocazione?
Non è la prima volta che leggo o sento "non si potrebbe dedicare questi soldi ad altro?".
Penso che si potrebbe, tutto è possibile, ma investire soldi diversamente non risolverà il problema degli uffici comunali, non risolverà il problema (per ora solo futuribile) di una scuola elementare inadeguata, non sistemerà tutto quello che di storto c'è nel territorio comunale.
E' verissimo che sperperare non giova a nessuno, ma una spesa è considerata sperpero solo quando la sua inutilità è manifesta. Una struttura, il cui uso vada a vantaggio della comunità, non ritengo sia clasificabile come sperpero.
Il nuovo edificio scolastico è magari un progetto ambizioso, magari precorre i tempi,sicuramente è migliorabile sentite le esigenze della cittadinanza, ma difficilmente rappresenterà una perdita netta per il comune, per le sue casse o per la cittadinanza.
BOICOTTANO IL REFERENDUM
Il Sindaco, sprezzantemente e calpestando regole, democrazia e buon senso – dopo aver negato la proroga dei termini per la raccolta delle firme (“concedendoci” i mesi di luglio e agosto, a scuole chiuse e con le persone che solitamente vanno in ferie) e aver sprecato ben 4 mesi per rispondere ad un semplice (elementare) quesito referendario, attraverso gli Uffici Comunali nega addirittura l’uso delle piazze per la raccolta firme adducendo “pretestuose” motivazioni.
Pensate che non si potranno raccogliere le firme in piazza S. Martino (davanti alla Chiesa) o davanti all’Asilo Nido di via Caprera perché, dicono loro (incuranti del ridicolo), che ciò “comporterebbe un pericolo per i cittadini”!!
Evidentemente così il nostro Sindaco non si dimostra garante dell’imparzialità amministrativa, con dei funzionari che sembrano degli “azzeccagarbugli” che “complicano le cose semplici”!!
30 Giugno 2008 18:58 Nome: Fraquelli2
Caro Bernasconi, Il mio precisare che non ti ho votato era solo per dissipare eventuali dubbi che non portassero a pensare che volevo difenderti perchè facenti parte del tuo gruppo.
E' vero non ti ho votato ma dalle tue capacità, dalla tua professionalità e dal tuo saper fare opposizione in seno al consiglio comunale, beh, se ne avessi l'opportunità ti voterei perchè così cono conscio che affido il bene pubblico a persona capace!
Errata corrige per quanto riguarda un milione di euro ma bensì 10 milioni, per me risultavano tanti solo 1 milione, a maggior ragione voterò contro la realizzazione della nuova struttura.
Io me ne intendo poco di politica e perciò il mio scritto poteva far trasparire un non so che di qualunquismo ma volevo esprimere dei concetti e delle considerazioni personali.
Uno Fra.....quelli che ti apprezza
Con simpatia
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30 Giugno 2008 15:01 Nome: RAFFAELE BERNASCONI
Signori Fraquelli,
mi sento di intervenire in questo forum in quanto mi avete citato, per cui devo, innanzitutto, un ringraziamento a Fraquelli 2 per avermi definito “persona oculata” mentre a Franco Fraquelli (cui mi permetto di dare quell’amichevole consiglio che avevo già fatto ad un esimio collega: all’una di notte di un caldo sabato estivo o si vive la “notte bianca” oppure si riposa il corpo e la mente!) rispondo che,sino ad oggi, nessuna persona (di quelle di normale buon senso, intendo) si è mai sentita in dovere di spiegarmi il tragitto da S. Salvatore a via Milano che Lei, gentile Franco, mi dice essere più breve rispetto alla tratta S. Salvatore –centro di Malnate, con la convenienza oltretutto che andando verso la via Milano (sempre partendo da S. Salvatore) si salterebbero 4 semafori!
Invero, adesso che ci penso, da S. Salvatore alle scuole che si trovano nel centro di Malnate, un semaforo si potrebbe anche saltare se si usa l’ accortezza di tagliare dentro, sulla sinistra scendendo dalla via Martiri e Patrioti,verso la via Libia per sbucare in via De Mohr!
Mi sorge però un dubbio? Che c’azzecca S. Salvatore con le scuole elementari di Malnate?
Nell’attesa di capire, approfitterei per dirVi che, fatta la tara per un che di qualunquismo contro i politici che traspare dai vostri scritti (in particolare dal Franco Fraquelli), emergono però alcune imprecisioni sulle questioni di stretta attualità della “politica” malnatese: l’asilo Umberto 1 e il prospettato spostamento del plesso delle scuole elementari dal centro di Malnate.
Intanto:
-in ballo non c’è un milione di euro bensì nove milioni e mezzo di euro!
-in via Milano non ci sarà (eventualmente) un polo scolastico né, tanto meno, una scuola materna ma semplicemente un nuovo edificio che ospiterà le stesse sezioni della scuola elementare ora ubicata in via de Mohr!
- i bambini di S. Salvatore continueranno a frequentare la loro scuola primaria senza dover andare né in via Milano né in centro!
-non ho mai sentito la “bufala” che bisogna sfrattare la Banda né la “scemenza” che lì c’è un covo di fascisti!
Infine, se mi concedete ancora un consiglio: io sono, fra quelli, che preferiscono l’interlocuzione diretta per cui Vi invito a partecipare alle riunioni del Consiglio comunale e/o delle Commissioni consiliari. E’ vero che, essendo consessi con tante persone, ci sono tante parole ma, finora, le parole
sono l’unico sistema conosciuto per esternare il pensiero, quando c’è (sistema che vale anche se si usa internet!).
Per cui Vi aspetto per conoscervi personalmente ed assicuro a Fraquelli 2 che, comunque, non lo rimprovererò per non avermi votato né gli chiederò di votarmi la prossima volta: come candidato sindaco ho già dato una volta e mi basta e avanza.
A presto, cordialmente.
RAFFAELE BERNASCONI
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29 Giugno 2008 11:56 Nome: .
Non ho ancora firmato per il vostro referendum perchè, in qualche modo, sono convinta che si dovrebbe ragionare sulla possibilità di rendere meno caotica la zona davanti alla scuola elementare durante gli orari di entrata e uscita dei bambini ma, vedendo la scena di ieri sera davanti a villa braghenti, quando il Sindaco Damiani entrando ha rimproverato chi stava raccogliendo le firme perchè era con il tavolino a meno di 20 metri dall'entrata mi sono cadute le braccia.
Dico a costui, che prima di essere Sindaco è uno fra tanti di noi, che forse sta confondendo sin troppo apertamente il ruolo di sindaco con quello di sceriffo, arrogante e pretestuoso. Mi spiace aver assistito a simile gazzarrata, (ho apprezzato invece la pacatezza della gente presente in quel momento) Una presa di posizione così grottesca non me la sarei mai aspettata, come grottesco è stato a mio giudizio il suo atteggiamento ai consigli comunali e agli incontri con noi genitori dell'Umberto primo. Ma dove siamo? io capisco che diversi punti di vista possano sollevare un po’ di nervosismo ma la collezione di pessime figure che sta raccogliendo il sindaco è veramente imbarazzante per chi lo conosce personalmente e per chi gli ha dato mandato di rappresentanza.
Oltretutto, caro sindaco, ieri sera c’era la BANDA di Malnate che festeggiava 155 anni di vita. Lei è apparso sul palco per dire quattro parole senza peso e subito dopo se ne è andato. Maleducato, irriverente, menefreghista addirittura del ruolo a cui tanto dimostra di tenere è un simile atteggiamento….. mi chiedo se Le vengono così o se sta imitando qualcuno……. è semplicemente grottesco.
Poi leggo che anche i consiglieri infastidiscono la gente. Ma stiamo scherzando? Siamo nell’anno 2008, in Italia, in Lombardia, nella provincia di Varese, a Malnate nell’anno del Signore 2008, mica è un feudo Damiani
È grottesco, è inquietante, è vergognoso!
Anna C.
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29 Giugno 2008 11:27 Nome: sostenitrice del referendum
Sono stata affiancata da un consigliere comunale dopo aver firmato il referendum ieri sera fuori da Villa Braghenti. Così mi ha apostrofato:"Bisogna sapere bene cosa si firma, bisogna pensarci bene!" Rispondo:"Io so bene cosa ho firmato." Il consigliere prosegue:"Bisogna leggere bene quello che c'è scritto prima di firmare! Bisogna sapere quello che si fa!" Rispondo:"La mia idea è diversa dalla sua, le mie scelte sono diverse dalle sue, ma non è bello che sia così?" Osservazioni:il rispetto,l'etica,la dignità di un ruolo,l'umiltà del servizio alla comunità,la coesistenza di diverse opinioni si sono volatilizzate?
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28 Giugno 2008 16:24 Nome: Fraquelli 2
Egr. sig. Fraquelli, anch'io sono uno di fra.....quelli che non vuole la scuola materna in Via Milano, ma non per le stesse motivazioni addotte dal SIg. Bianchi (pura retorica politica. Siamo all'opposizione e siamo contro), io invece ragiono con la mia testa sulle cose. non per "partito" preso. Non crede sig. Fraquelli che spendere un milione di euro sia una spesa veramente eccessiva per le tasche dei Malnatesi? Non crede che questi soldi potrebbero essere usati per risolvere definitivamente la questione della scuola Materna dell'Umberto 1°? Non crede che senza spostare quel covo di fascisti come dice lei(o non credo che siano fascisti), la soluzione potrebbe essere quella di un ampliamento della stessa scuola, magari innalzando un piano (il costo non è certo un milione di euro)? Parla del pullman o i genitori che parcheggiano.....? Se per il passaggio di un pullman bisogna spendere un milione di euro, allora non ci siamo....! Basta studiare un nuovo percorso stradale, magari facendo diventare Via Trieste , (tutta) a doppio senso, che ne dice? O lì ci abita lei e non vuole essere minimamanete disturbato???????
I genitori vanno educati,, non c'è bisogno della loro presenza mezz'ora, un'ora prima davanti al cancello nell'attesa che escano i bambini, facendo capannelle e, cosa più grave, intralciando il traffico con le macchine parcheggiate male.
Sig, Fraquelli, è' vero la scelta dell'Amministrazione, visto che ha vinto le elezioni, è quella di aver deciso di costruire una nuova scuola, legittimo! Ma è anche legittimo chi vuole dare dei consigli opponendosi a questa inutile spesa faraonica e fra quelli..... ci sono anch'io.
Per quanto riguarda Bernasconi beh, sig. Fraquelli, non riduca semplicemente a saltare 4 semafori per spendere un milione. Di tutto lo si può accusare tranne che di essere una persona poco oculata. Per dissipare ogni dubbio non sono un suo seguace e non l'ho votato. come non seguo BIanchi e tutta la sua entourage.
Vorrei concludere dicendo che nell'amministrare la cosa pubblica bisogna avere oculatezza come un buon padre di familia. Sperperare non giova a nessuno magari poi bisogna aumentare le tasse per coprire i buchi......... Oculatezza e ingegnosità ecco cosa ci vuole! Di errori se ne commettono e anche Manini sindaco ne ha commessi (visto il risultato politico) ma chi non commette errori?
Errare umanum est, perseverare autem diabolicum.
Grazie per avermi letto
Fraquelli 2
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28 Giugno 2008 01:00 Nome: Franco Fraquelli
Ebbene dopo tanto vociare ieri sera al consiglio comunale sull'argomento, nulla del nulla . . . nenche il saggio Bianchi non ha espresso alcun illuminato pensiero sull'argomento. Mi pare che questo sia il posto giusto per parlare del referendum sullo spostamento della Battisti!
Anche in questa occasione ho notato come la sinistra cavalchi il no per forza, la contestazione per forza, anche se gli offrissero milioni a palate no, no e poi no solo esclusivamente perchè sono all'opposizione!!!!! E' vero, di soli, dei nostri soldi, se ne spenderebbero tanti, ma "NO" incondizionato. Io mi chiedo il perchè e non me lo si venga a spiegare con i soliti voli pindarici della sinistra! Spiegate invece di perdere tempo (30 minuti circa) se un assesore può parlare o meno, cosa invece si potrebbe fare . . . con dati concreti, atti, progetti, cose palpabili cose che possono capire tutti, alla mano ma concrete, da vedere. L'unica cosa che tempo fa ho sentito dire da qualche illustre della politica malnatese è che la scuola elementare sta bene dove è che i locali sono sufficenti, che se ne si ha bisogno di altri si potrebbe sfrattare (cacciare) la banda. . . quel covo di fascisti, (eh! Bianchi) per poi chissa dove metterla, e cacciare i bambini nei sotterranei! Bella soluzione! Complimenti! poi mi si viene a raccontare (vedi forum UmbertoI°) che quello che preme a tutti è il benessere dei nostri figli!!! Bravi! Se invece di continuare a bisticciare solo ed esclusivamente per un fine politico, perchè è quello e soltanto quello, intanto del resto non importa niente a nessuno, vi mettete una volta per tutte destra sinistra centro rossi neri gialli a ragionare pacatamente sul da farsi, ripeto con soluzioni concrete, non con parole. . .parole. . .e poi parole. E' inutile nascondersi dietro a chissà quale pensiero! La situazione dell'attuale scuola elementare è, e forse lo è sepre stata, tragica dal punto di vista della struttura (non più adatta ad ospitare un così alto numero di bambini), della sicurezza, del traffico, dei parcheggi, una soluzione bisogna trovarla. . . ma avete mai visto il pulman che preleva i bambini all'uscita della scuola, che peripezie deve compiere per poi andarsi a posteggiare in mezzo alla strada mentre di fianco passa il pulman di linea delle Nord ed intorno arrivano tutte le auto dei genitori e magari deve passare un ambulanza per soccorrere un infartuato. (si sono un po drastico. . . ma può benissimo succedere) Solo per questo io dico ben venga il nuovo polo scolastico! Poi un'ultima cosa: Consigliere Bernasconi nessuno le ha mai spiegato che da S. Salvatore a via Milano o comunque dove dovrebbe sorgere il nuovo polo scolastico la strada è più breve che invece arrivare fino in centro (salterebbe addirittura quattro semafori!!). Buona notte Franco Fraquelli
Malnate, 24 giugno 2008 IL REFERENDUM SULLA SCUOLA
Molti malnatesi avranno scoperto solo recentemente, leggendo l’ultimo numero del periodico comunale “ Malnate Ponte”, del progetto della nuova scuola primaria che l’amministrazione ha in animo di costruire nella zona del campo sportivo di via Milano. E forse molti fra loro apprenderanno solo da queste righe dell’esistenza di un iniziativa referendaria ( “per il mantenimento della scuola primaria”Cesare Battisti” in via De Mohr”) che, ancorché consultiva, mira ad opporsi per varie ragioni al progetto.
Già dall’autunno dello scorso anno, in interviste rilasciate agli organi di informazione locale, vari esponenti dell’amministrazione esprimevano la volontà di edificare la nuova scuola primaria giustificando la loro scelta con ragioni non dissimili da quelle spiegate nell’articolo: aumento esponenziale della popolazione scolastica e la conseguente mancanza di spazi per le attività didattiche, il traffico caotico intorno alla scuola “Cesare Battisti” nelle ore di ingresso ed uscita dei ragazzi; successivamente la possibilità di trasferire nella vecchia sede scolastica tutta la struttura comunale e di investire su una nuova scuola anziché sul comune. Nell’articolo su “Malnate Ponte” queste motivazioni vengono ribadite e supportate da una serie di cifre che mostrerebbero come a fronte di una spesa di 5.700.000 euro per i nuovi uffici comunali, i malnatesi si troverebbero una nuova scuola primaria “chiavi in mano” a 6.030.000 euro (7.950.000 euro meno varie detrazioni).
Vi è una prima grave e fondamentale ragione di dissenso: in occasione dell’ultima campagna elettorale nessuna forza politica aveva inserito nel proprio programma il progetto di una scuola nuova. Nessuno ha chiesto ai malnatesi se la loro volontà è quella di spendere 9.500.000 euro (questa è la cifra che appare nei documenti ufficiali come preventivo) su un progetto destinato a modificare profondamente abitudini e geografia del paese. Le nostre accuse vengono liquidate in poche righe (“sterili e pretestuose”), sostenendo che dello stato fatiscente degli uffici comunali si era potuto prendere coscienza solo ad elezioni avvenute: a noi pare che questa affermazione non corrisponda assolutamente alla realtà. Infatti molti esponenti dell’attuale maggioranza (consiglieri o assessori), avendo partecipato negli ultimi 15 anni, con vari ruoli, all’amministrazione del nostro comune, erano perfettamente a conoscenza dello stato di degrado degli uffici al punto che essi stessi non hanno mai avuto nulla da eccepire, né prima ne durante la campagna elettorale, circa il concorso di idee per la costruzione dei nuovi uffici comunali nella nuova piazza di Malnate 2000 deliberato dalla passata amministrazione.
Il balletto delle cifre poi disorienta: in febbraio, in occasione di un pubblico confronto sul tema organizzato dall’A.G., la cifra scritta nei documenti ufficiali (ribadiamo 9.500.000 euro di preventivo) era scesa con belle acrobazie finanziarie a 5.500.000 per poi risalire a 7.950.000 per una scuola di QUATTRO sezioni.
Cioè quelle attualmente esistenti nella scuola di via De Mohr: a rigor di logica insufficienti per il declamato aumento di popolazione.
Le previsioni fatte sui dati della popolazione da nostri esperti prevedono che l’aumento di popolazione scolastica sarebbe sostenibilissimo dall’attuale scuola “Cesare Battisti” , se le aule occupate dagli uffici comunali le fossero rimesse a disposizione.
Scorretto appare poi mettere a confronto dei costi di progetto(scuola) con quelli desunti da una gara di idee (uffici del comune), con cifre che vengono furbamente trasferite da una voce all’altra con lo scopo di alleggerire i costi della scuola e far lievitare quelli degli uffici comunali.
Riguardo al traffico; uno studio della precedente amministrazione rivelava che il 60% dei bambini viene accompagnato a piedi o in bicicletta; la dislocazione decentrata della nuova scuola farebbe sicuramente decrescere tale percentuale con sicuro aumento dell’uso di auto propria, aumento dei costi per i trasporti e dell’inquinamento ambientale. Ci pare che uno studio della viabilità della zona, unito all’apertura di parcheggi nelle vicinanze (alcuni appena aperti) e la realizzazione di apposite piste ciclo pedonali potrebbero migliorare sensibilmente la situazione.
Vorremmo infine sottolineare la scarsa correttezza dell’amministrazione nei confronti del comitato: secondo lo statuto comunale vigente è concesso all’amministrazione un tempo di trenta giorni dalla costituzione ufficiale di un comitato referendario per far studiare ad una commissione di sua nomina l’ammissibilità di un quesito: ad oggi, 15 giugno, dopo più di tre mesi e mezzo e molteplici denunce da parte nostra, non ci è ancora pervenuta una risposta ufficiale; obbligandoci a raccogliere le 2200 firme necessarie in luglio ed agosto, con difficoltà che tutti possono immaginare.
Vi chiediamo perciò con convinzione di venire a firmare la richiesta per il referendum ( appena ce lo permetteranno) e dare a tutti quanti i malnatesi la possibilità di esprimere la loro opinione.
Il comitato referendario
COMITATO PROMOTORE DEL REFERENDUM PER IL MANTENIMENTO DELLASCUOLA PRIMARIA”CESARE BATTISTI” NELL’ATTUALESEDE DI VIA DE MOHR
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16 Giugno 2008 11:56 Nome: Francesco
Non concordo con la costruzione di una nuova scuola, se poi i progetti sono quelli indicati in "malnate ponte" diciamo che l'opera risulterebbe proprio inutile. Nel progetto non si tiene conto della mensa, le aule (5 per sezione + qualche laboratorio) sono proprio il minino; ma se i bambini dovessero aumentare? se il ministero decretasse differenti norme sul numero di bambini per aula o similari? cosa farà la giunta comunale, deciderà di costruire un'altro stabile???
buona giornata a tutti
gr
F
COMITATO PROMOTORE DEL REFERENDUM PER IL MANTENIMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA”CESARE BATTISTI” NELL’ATTUALE SEDE DI VIA DE MOHR 21046 Malnate (VA)
Al Segretario Comunale .............. d.ssa Maria Volpe
e ai Componenti del “Comitato dei Saggi”
Avv.ti Boscolo e Salvemini c/o Municipio di Malnate
e, p.c. Al Prefetto della Provincia di Varese
e, p.c. Al Sindaco del Comune di Malnate
e, p.c. Al Presidente Consiglio Comunale-Malnate
e, p.c. Ai Capigruppo- Comune Malnate
e, p.c. Al Difensore Civico-Comune Malnate
Questo Comitato, dopo la nota 26.05.2008 con la quale lamentava un ritardo “ingiustificabile” e “dilatorio” in ordine alle procedure (stabilite dal Regolamento comunale) per l’ “ammissibilità del quesito referendario”, deve reiterare e lamentare nuovamente, con vivo dispiacere e disappunto, che – a tutt’oggi – nessuna comunicazione “ufficiale” è pervenuta sull’argomento.
E ciò dopo che il Comitato dei Saggi ha tenuto la sua adunanza lo scorso 30 maggio, al termine della quale ci ha informalmente comunicato l’ “ammissibilità” con eventuali “precisazioni/indicazioni” che avrebbe rimesso al Comitato scrivente.
Appare superfluo ricordare qui ancora come la “cronologia” dei tempi/risposte fornite dall’Amministrazione Comunale e/o del “Comitato dei Saggi” siano irrispettose delle norme comunali vigenti (Statuto e Regolamento) oltre che irriguardose verso i cittadini componenti il Comitato medesimo.
Si sollecita ed auspica che a – stretto giro e con immediatezza – venga fornito il “responso” dei Saggi per ogni conseguente atto/procedura.
Distinti saluti.
Malnate, 12 giugno 2008
p. il Comitato Promotore .
“Il quesito referendario viene accettato", tuttavia ....
Venerdì 30 Maggio 2008 alle ore 12 si è svolta (finalmente) la riunione definitiva della Commissione dei Saggi per deliberare circa l’ammissibilità del quesito referendario. Dopo una breve introduzione che ha dato inizio alla riunione la commissione (Prof. Boscolo, Avv. Salvemini, D.ssa Volpe e Paolo Trevisanut in qualità di segretario) si è ritirata per prendere la decisione. Dopo circa due ore, durante le quali abbiamo pazientemente atteso, la commissione ci ha comunicato la seguente decisione: “Il quesito referendario viene accettato", tuttavia prima di procedere alla raccolta delle firme è necessario attendere la relazione ufficiale in quanto in essa saranno contenute considerazioni dei saggi alle quali il comitato referendario dovrà attenersi e conseguentemente prendere le proprie decisioni.” L’aspetto positivo è indubbiamente l’approvazione del quesito referendario, tuttavia riteniamo che la partita non sia ancora conclusa perché abbiamo avuto la sensazione che rimanga aperta la questione legata all’ammissibilità non del quesito ma del referendum stesso in ordine agli eventuali atti che l’amministrazione comunale avrebbe già preso sul progetto della nuova scuola. Dobbiamo quindi aspettare di leggere attentamente la relazione dei saggi che sarà pronta tra circa una settimana.
il Comitato Promotore
COMITATO PROMOTORE DEL REFERENDUM PER IL MANTENIMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA”CESARE BATTISTI” NELL’ATTUALE SEDE DI VIA DE MOHR
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale Sede
Ai Sigg. Capigruppo Consiliari Loro Sedi E p.c. Al Sig. Sindaco Sede
Al Segretario Comunale D.ssa Maria Volpe Sede
Commissione Saggi per l’ammissibilità del quesito referendario sulla costruzione della nuova scuola primaria.
Il Comitato promotore del referendum sul trasferimento della scuola primaria “Cesare Battisti” intende denunciare e portare a conoscenza delle SS LL quanto segue, premesso che la procedura relativa all’argomento in oggetto è regolata dall’art. 16 dell’apposito Regolamento comunale:
dopo la prima seduta del 17/4 c.a. (tenutasi con grave ritardo sui tempi previsti dal regolamento) il Comitato, già in data 22/4 c.a. aveva provveduto al deposito di tutte le “integrazioni” richieste e/o concordate con la Commissione dei Saggi. A distanza di un mese la Commissione, riconvocata per il giorno 23/5 c.a. alle ore 12, (data ritenuta dia Commissari compatibile con i loro impegni) non si è potuta tenere per l’impossibilità da parte di un componente (ed è la seconda volta che accade) di garantire la presenza. Di ciò il Comitato (appositamente presente) viene informato solo alle ore 12,15.
IL COMITATO,
precisando che non intende mettere in discussione la professionalità dei Saggi, ritiene tuttavia ingiustificabile, oltre ogni considerazione, tale atteggiamento dilatorio e poco rispettoso delle norme statutarie e regolamentari, oltre che dei cittadini promitori del Comitato stesso. Ritiene pure che, allo stato delle cose, venga così “minata” la credibilità delle Istituzioni Comunali con “giustificazioni” e “palleggiamenti” che non si addicono ad una Pubblica Amministrazione:
Il Comitato, infine, ritenendo che ciò costituisca un pesante precedente circa i tempi regolamentari di competenza, auspica che il procedimento venga portato a conclusione nel più breve tempo possibile nell’interesse non solo dei cittadini promotori ma della stessa Amministrazione.
Con osservanza
Malnate 26/5/2008
Per il Comitato Promotore
Malnate, 19 maggio 2008 …SE QUESTA E’ DEMOCRAZIA… Paolo Falchi, Responsabile Comunicazione Partito Democratico Circolo di Malnate
11 maggio 2008
COMUNICATO SUL REFERENDUM PER IL MANTENIMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA A MALNATE NELLA SUA SEDE ATTUALE
Il comitato referendario ha depositato il quesito in data 28 febbraio; benchè il regolamento comunale sui referendum preveda che entro le due settimane successive a quest'atto debba essere nominata una commissione di saggi con il compito di valutarne l'ammissibilità , siamo stati convocati per un primo incontro solo in data 17 aprile 2008; sulla base delle osservazioni formulate dagli esperti, dopo pochi giorni abbiamo depositato un emedamento alla domanda originale, accompagnandolo con una relazione sintetica relativa alle motivazioni inerenti il quesito.
A tutt'oggi non siamo stati riconvocati per discutere di questa nuova proposta.
Il regolamento comunale definisce la costituzione ed il funzionamento della commissione referendaria: l'Amministrazione sceglie i due esperti di diritto amministrativo che insieme al segretario comunale la compongono ed essa dovrebbe esaurire il suo mandato nell'arco temporale di un mese.
Il fatto che siano invece ormai trascorsi quasi tre mesi indica lo scarso interesse sia della commissione sia dell'amministrazione a fornire in tempi ragionevolmente rapidi una risposta.
Una simile situazione penalizza fortemente la nostra iniziativa, diluendo l'interesse creato intorno ad essa e rendendo assai complicata una raccolta di firme che rischierebbe di terminare, visto l'andazzo, in pieno periodo estivo, con le conseguenze che tutti possono facilmente indovinare.
Ricordiamo che il referendum non è un atto di forza ma una libera espressione della volontà dei cittadini, previsto e difeso come strumento di democrazia diretta dalla Costituzione e dallo Statuto comunale.
Crediamo che l'amministrazione comunale che è, in questa vicenda il nostro naturale interlocutore (non possiamo infatti, come comitato, comunicare con I membri della commissione nè sollecitare alcunché), dovrebbe farsi carico di una gestione il più possibile garantista dei diritti dei cittadini che si trova ad amministrare, anche e forse ancor più, nel caso di atti che contrastino la sua azione.
Martedì 13 maggio dalle ore 15h30, saremo davanti alla scuola primaria “Cesare Battisti” per informare I cittadini della situazione attuale e denunciare l'atteggiamento di scarsa attenzione mantenuto sinora nella forma e nella sostanza dall'Amministrazione comunale.
Paolo Albrigi
portavoce del comitato referendario
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